
Il biodiesel è un combustibile di origine vegetale, ottenuto da vari tipi di olio di semi (es. girasole, colza, soia) a seguito di un processo detto di "trans-esterificazione", che rende il biodiesel molto simile al gasolio di origine minerale.
La seconda domanda è più complessa e richiederebbe una risposta alquanto articolata (al riguardo si tengono convegni e si scrivono libri).
In estrema sintesi, si può dire che l'utilizzo del biodiesel, da solo o in miscela con gasolio, complessivamente non comporta variazioni di rilievo, né dal. unto di vista delle emissioni di inquinanti, né da quello dei consumi.
Il punto a favore del biodiesel è costituito dal fatto che, essendo un combustibile di origine vegetale, rappresenta una forma di energia "rinnovabile", al contrario dei combustibili fossili, e quindi nel suo ciclo vitale dà luogo a minori emissioni di CO2.
Il punto a sfavore è rappresentato dal suo costo di produzione (si tenga presente che, per renderlo concorrenziale con il gasolio, lo Stato deve rinunciare completamente all'accisa, pari a 0,40 Euro al litro, che invece grava sul gasolio minerale).
Inoltre la sua disponibilità è piuttosto limitata: basti pensare che se tutti i terreni disponibili in Europa (cioè quelli attualmente incolti) venissero dedicati alla coltivazione di materie prime per il biodiesel, non si riuscirebbe a coprire nemmeno il 5% del consumo di gasolio per autotrazione..
La seconda domanda è più complessa e richiederebbe una risposta alquanto articolata (al riguardo si tengono convegni e si scrivono libri).
In estrema sintesi, si può dire che l'utilizzo del biodiesel, da solo o in miscela con gasolio, complessivamente non comporta variazioni di rilievo, né dal. unto di vista delle emissioni di inquinanti, né da quello dei consumi.
Il punto a favore del biodiesel è costituito dal fatto che, essendo un combustibile di origine vegetale, rappresenta una forma di energia "rinnovabile", al contrario dei combustibili fossili, e quindi nel suo ciclo vitale dà luogo a minori emissioni di CO2.
Il punto a sfavore è rappresentato dal suo costo di produzione (si tenga presente che, per renderlo concorrenziale con il gasolio, lo Stato deve rinunciare completamente all'accisa, pari a 0,40 Euro al litro, che invece grava sul gasolio minerale).
Inoltre la sua disponibilità è piuttosto limitata: basti pensare che se tutti i terreni disponibili in Europa (cioè quelli attualmente incolti) venissero dedicati alla coltivazione di materie prime per il biodiesel, non si riuscirebbe a coprire nemmeno il 5% del consumo di gasolio per autotrazione..
Articolo tratto da Eni.it