mercoledì 8 giugno 2011

Stefano Zadro, giornalista? o semplice scivolone?

valencia 179photo © 2007 ho visto nina volare | more info (via: Wylio)

Caro Stefano mi chiamo Edoardo Cecotto sono un membro del comitato “No Cereal Docks”, anche se non vivo piu’ in Veneto seguo da vicino la vicenda e gli abusi perpetrati ai danni della popolazione di Summaga da parte della soceta’ Cereal Docks e di chi la sostiene.

Dopo aver letto questo tuo articolo scritto su “La Nuova Venezia” mi sono chiesto a che gioco stavi giocando o comunque cosa effettivamente volevi comunicare.

Penso che potresti aver preso alla leggera la stesura di questo articolo, 

 con un contenuto di dubbia qualita’.


Ho pensato di commentare alcuni passaggi del tuo articolo, in modo da 

condividere con te e tutti quelli che lo hanno letto cosa effettivamente traspare, potrai cosi’ piu’ facilmente smentirmi o chiarire.


(Per rendere piu’ chiara la lettura e la distinzione tra l’articolo e i commenti quest’ultimi sono in grigio)

di Stefano Zadro
 PORTOGRUARO. Finanziamenti poco chiari al comitato «No Cereal Docks»
Seppur non diretta e’ una chiara insinuazione mirata a screditare l’associazione, senza alcuna prova riportata, se non mi sbaglio i giornalisti usano ancora le prove, giusto?

, che si batte contro l'entrata in funzione della centrale a biomassa a Summaga di Portogruaro e che ha presentato un ricorso al Tar. L'accusa arriva proprio dagli altri comitati
Altri comitati, chi? La fonte? Quali comitati?

che lottano contro le centrali a biomassa.  «Premesso che il comitato in questione ha totale libertà e diritto di agire legalmente contro la Cereal Docks - spiegano irritati dal coordinamento dei comitati
Chi spiega? I nomi? Scusami ma siamo “4 gatti” di nomi non ce ne sono molti.

- ci dichiariamo contrari al modo in cui l'azione è stata avviata per i seguenti motivi: non è stata data alcuna informativa ai rappresentanti degli altri comitati; non è stata fatta chiarezza sulla provenienza del finanziamento per sostenere il ricorso legale;
Altra astuzia “il finanziamento”, ma visto che l’articolo lo hai scritto tu sai anche che alla fine descrivi che il ricorso viene finanziato dai membri del comitato stesso.

i rappresentanti del Comitato "No Cereal Docks" devono chiarire una volta per tutte se intende adottare una linea comune assieme agli altri comitati e gruppi del territorio per opporsi alla costruzione e alla messa in funzione di tutte le centrali previste nel territorio del portogruarese. In attesa di chiarire con i rappresentanti del comitato "No Cereal Docks" la loro posizione al riguardo, il coordinamento dei comitati ritiene opportuno sospendere momentaneamente qualsiasi tipo di rapporto e collaborazione con il comitato in questione».  «Siamo perplessi e amareggiati - rispondono preoccupati dal comitato di Summaga - Si tratta di un'uscita poco consona ai fini della nostra comune battaglia. Forse si tratta solo di un'incomprensione. Dati i tempi stretti per la presentazione del ricorso al Tar, non c'era spazio per una discussione più ampia. Il ricorso non è ancora neanche stato pagato: aspettiamo di capire se il Tar lo accoglierà. Comunque i soldi vengono raccolti tra i componenti del comitato, nessun finanziamento poco trasparente. Siamo il primo comitato sorto nel territorio contro queste centrali, ci siamo sempre comportati in maniera corretta».

L'articolo originale e' su "La Nuova Venezia"

Un giornalista come si deve non e’ avaro nel condividere le informazioni e non le filtra.

Con curiosita’ aspetto una tua risposta, come cittadino e membro del comitato, magari perche’ no’ un approfondimento dettagliato su cosa sta’ effettivamente accadendo dietro le quinte e non solo dei comitati formati da cittadini ma anche e soprattutto il ruolo di queste societa’ che stanno padroneggiando sul territorio con appoggi non ben chiari.

Da persona intelligente che credo tu sia sicuramente non ti sei offeso anche perche' non ne era mia intenzione.
Come giornalista saprai cogliere l'occasione per  comunicarci come si stia evolvendo effettivamente  il problema delle centrali a biomasse.

Certo di averti fatto cosa gradita saluti

Edoardo

mercoledì 9 marzo 2011

CEREAL DOCKS toglie il filtro, aumentano i veleni su Summaga e Portogruaro

La Cereal Docks per aumentare i propri profitti non si cura minimamente della popolazione e della sua salute.

A fronte di tutto ciò, il comitato
“No Centrale CEREAL DOCKS”,
che da 3 anni si batte per la tutela della salute dei concittadini, ritiene doveroso informarli sulla situazione di rischio che si verrebbe a creare con l'entrata in funzione della centrale.

Siete invitati a partecipare all'assemblea che si terra' Venerdì 25 Marzo alle ore 20:30 presso l'aula magna della scuola media di Summaga di Portogruaro

Mit nye makro-objektivphoto © 2008 Theis Kofoed Hjorth more info (via: Wylio)
Senza vergogna la Cereal Docks s.p.a. ha inoltrato la richiesta per eliminare il filtro a maniche, unico blando ostacolo agli inquinanti immessi in atmosfera dal motore ciclo diesel della centrale di Summaga di Portogruaro.

L'eliminazione del filtro che tecnicamente e' un ostacolo per lo scarico dei fumi, permettera' un aumento di rendimento del motore della centrale
questo si traduce in aumento dei profitti per i proprietari della Cereal Docks (che non vivono a Summaga o a Portogruaro) ed un aumento degli inquinanti per tutti gli abitanti del portogruarese.

”No Centrale CEREAL DOCKS” ha ritenuto opportuno indire un'assemblea pubblica per informare la cittadinanza della gravità della situazione che si verrebbe creare nel portogruarese.

Già ora l'A.R.P.A.V. riscontra, in tale zona, uno sforamento del limite di polveri sottili presenti nell'aria piuttosto preoccupante (62 giorni nel solo 2009, ben superiore al limite di 35 giorni all'anno previsti dalla normativa vigente),
nonostante ciò l'A.R.P.A.V. continua a rilasciare pareri favorevoli alla costruzione di nuove centrali a biomasse a combustione o a varianti nelle quali vengono previste modifiche peggiorative di sistemi di filtraggio dei fumi (come dichiarato nella richiesta di variante effettuata dalla stessa Cereal Docks).

Con l'entrata in funzione della centrale, all'inquinamento già presente si aggiungerebbero le emissioni che uscirebbero dal camino della centrale pari a circa 50 tonnellate di inquinanti all'anno.

Con l'eliminazione del filtro a maniche le sole polveri sottili sarebbero maggiori di circa 6,75 tonnellate all'anno.

venerdì 18 febbraio 2011

"No Centrale Cereal Docks" nuove cariche

3D Bar Graph Meeting
In data 28 gennaio 2011, presso i locali gentilmente concessi dall'associazione "Viviamo Summaga" si è riunito il neo consiglio direttivo del comitato "No centrale Cereal Docks", eletto nelle elezioni tenutesi il 21 gennaio 2011, per definire le cariche dei consiglieri.
Dopo l'incontro durato quasi 2 ore è stato votato come segue l'ordine delle cariche





Presidente: Renato Vivan
renato.vivr@libero.it
Vice Presidente: Andrea Luigi Miglioranza
mglnrl@iol.it
Cassiere: Stefano Favro
sfavr@libero.it
Segretario: Lino Pierasco
lino.pierasco@gmail.com
Consigliere: Gianfranco Silvestrini

Il comitato "No centrale Cereal Docks" utilizzerà il presente blog come strumento di comunicazione riguardante le attività presenti e future che coinvolgeranno il comitato.

Per qualsiasi richiesta di informazione o consiglio non esitate a contattarci agli indirizzi di posta elettronica sopra indicati.

sabato 22 gennaio 2011

La Tisana Power Srl e Zignago

The paper factorySocietà si e società no
Ecco una differente via per "farci ingoiare il rospo".

 A La Tisana addirittura e' il comune che e' in partecipazione con la centralelo stesso comune che dovrebbe tutelare la salute dei propri cittadini, ma che antepone il profitto alla loro salute.

I finanziamenti elargiti attraverso le nostre bollette Enel si sa' fanno gola e di soldi da "ciucciare" c'e' ne sono molti.

 "Piatto ricco mi ci ficco", tutti a costruire centrali elettriche a biomasse , l'importante e' incassare il finanziamento che permette di farsi pagare 1kwh prodotto ben 4 volte il prezzo di mercato, se poi  ci saranno delle conseguenze per la salute della popolazione "chi se ne frega", per trovare una scusa c'e' sempre tempo e poi esiste sempre il caro e vecchio scarica barile, quello funziona sempre.

Chissa' se avranno anche qualche partecipazione al reparto oncologico locale? 

Estratto da un articolo del portale "Latisana.it":

Tra le delibere di fine anno, una di queste ha decretato l’uscita del Comune di Latisana dal capitale sociale e dal consiglio di amministrazione  di quattro società, ritenute non strategiche all’attività dell’Amministrazione Comunale, mentre per altre tre si è ritenuto di proseguire nella compartecipazione. Le quattro società che salutano col nuovo anno Latisana sono la La Tisana Power Srl, nata per costruire la centrale a biomasse a Paludo e che aspetta gli investimenti della Zignago; la Tisana Sharif  Srl che praticamente gestisce il discorso ippodromo o centro allenamento cavalli di Bevazzana, la Friulewnergie Srl, nata con lo scopo di vendere energia derivante da fonti rinnovabili, e che non ha rappori attuali col Comune ed infine l’AMGA Azienda Multiservizi Spa che opera su Udine e dintorni. Latisana invece resta dentro il CSR, che si occupa dei rifiuti, il CAFC, che provvede a rifornire di acqua Latisana e la Lignano Sabbiadoro Gestioni Spa che era la vecchia azienda di soggiorno e si occupa di Turismo
photo © 2007 Michael Caven | more info (via: Wylio)

domenica 9 gennaio 2011

Assemblea 21 Gennaio 2011

ELEZIONE CONSIGLIO DIRETTIVO 
COMITATO NO CENTRALE CEREAL DOCKS”

Caro socio ecittadino, dopo un anno di intenso lavoro, riteniamo opportuno dare la possibilità a tutti  i soci, per chi vorrà, di poter dare il proprio contributo in prima persona, pertanto

ti invitiamo all'assemblea generale
il 21 Gennaio 2011
alle ore 20,00 in prima convocazione
e alle ore 20,30 in seconda convocazione

presso  i locali delle ex scuole elementari di via Loredan (Mazzolada di Portogruaro)

per eleggere il nuovo consiglio direttivo (n. 5 persone)

PROGRAMMA:
  1. approvazione bilancio 2010
  2. elezione commissione elettorale
  3. candidature (può candidarsi qualsiasi socio)
  4. votazioni
  5. scrutinio
  6. elezione del consiglio direttivo del comitato
  7. discussione linee guida per il 20011


Il Presidente pro tempore
Renato Vivan

per ulteriori dettagli:
renato.vivr@libero.it





"Le nostre vite cominciano a finire il giorno in cui stiamo zitti di fronte alle cose che contano."

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