mercoledì 6 ottobre 2010

I COMITATI VENGONO ASCOLTATI DALLA SETTIMA COMMISSIONE REGIONALE AMBIENTE

Ogni uno con i propri rappresentanti, tutti i comitati del coordinamento, alle ore 14,20 del 22 settembre 2010, sono entrati nella sala di Palazzo Ferro Fini per essere ascoltati dai componenti della settima Commissione Regionale Ambiente.

Il coordinatore dei comitati, Luciano Pivetta, ha illustrato le ragioni della richiesta di audizione evidenziando le problematiche che nascono dalle autorizzazioni alla realizzazione e messa in opera delle varie centrali a biomasse nel territorio del portogruarese:




  • un numero smisurato di centrali già approvate in un raggio di 10 Km;


  • l'impossibilità del territorio di approvvigionarle tutte;


  • il paradosso che vengono alimentate con olio di palma o cippato e non da prodotti di scarto di provenienza agricola come indicato dalla legge;


  • l'incongruenza della filiera corta che, in considerazione alla vicinanza ai confini dello stato, permette di acquistare materiale dall'estero.

Si è soffermato poi sulla mancanza di una normativa regionale di programmazione energetica e quindi del bisogno che la regione faccia una moratoria in attesa dell'emanazione di questo piano energetico.


Hanno fatto seguito gli interventi di quasi tutti i componenti della commissione; l'unico partito che non ha espresso la sua opinione è la Lega pur presente con i suoi consiglieri e con il presidente della commissione. Tutti comunque hanno espresso la necessità di dotare la Regione del Piano Energetico, ma solo i rappresentanti di PD e Rifondazione Comunista (tutti e due della minoranza) si sono espressi con chiarezza a favore di una moratoria.


Sono intervenuti i signori Claudio Fagotto (Comitato Salute e Ambiente) che ha evidenziato come queste centrali inciderebbero negativamente sul turismo e sui prodotti agricoli elitari quali ad esempio i vini DOC, attività ad alto assorbimento di manodopera, e Renato Vivan (Comitato “No Centrale Cereal Docks”) che ha sottolineato la situazione attuale dell'aria di tutta la Pianura Padana (uno dei 5 siti più inquinati al mondo) ed il compito istituzionale che devono compiere i politici affrontando questo problema, e cioè, fare un'opera di prevenzione sanitaria emanando dei provvedimenti urgenti che vadano ad incidere positivamente sulla qualità dell'aria già fortemente compromessa e quindi sulla salvaguardia della salute di tutti i cittadini.


Il presidente della commissione ha terminato proponendo a breve un incontro con Giorgetti (assessore all'Energia), Conte (assessore all'Ambiente) e Manzato (assessore all'Agricoltura) per verificare la possibilità di emanare atti che in qualche modo possano correggere immediatamente le storture della attuale Legge.


I comitati, tramite i loro rappresentanti si sono fatti sentire in maniera autorevole, consapevoli che è solo l'inizio della strada per arrivare ad ottenere qualche risultato ma sicuri che continuando con questi presupposti tali risultati non si faranno attendere.

Nessun commento:

LinkWithin

Blog Widget by LinkWithin

Post più popolari