Il coordinatore dei comitati, Luciano Pivetta, ha illustrato le ragioni della richiesta di audizione evidenziando le problematiche che nascono dalle autorizzazioni alla realizzazione e messa in opera delle varie centrali a biomasse nel territorio del portogruarese:
- un numero smisurato di centrali già approvate in un raggio di 10 Km;
- l'impossibilità del territorio di approvvigionarle tutte;
- il paradosso che vengono alimentate con olio di palma o cippato e non da prodotti di scarto di provenienza agricola come indicato dalla legge;
- l'incongruenza della filiera corta che, in considerazione alla vicinanza ai confini dello stato, permette di acquistare materiale dall'estero.
Si è soffermato poi sulla mancanza di una normativa regionale di programmazione energetica e quindi del bisogno che la regione faccia una moratoria in attesa dell'emanazione di questo piano energetico.
Hanno fatto seguito gli interventi di quasi tutti i componenti della commissione; l'unico partito che non ha espresso la sua opinione è la Lega pur presente con i suoi consiglieri e con il presidente della commissione. Tutti comunque hanno espresso la necessità di dotare la Regione del Piano Energetico, ma solo i rappresentanti di PD e Rifondazione Comunista (tutti e due della minoranza) si sono espressi con chiarezza a favore di una moratoria.
Sono intervenuti i signori Claudio Fagotto (Comitato Salute e Ambiente) che ha evidenziato come queste centrali inciderebbero negativamente sul turismo e sui prodotti agricoli elitari quali ad esempio i vini DOC, attività ad alto assorbimento di manodopera, e Renato Vivan (Comitato “No Centrale Cereal Docks”) che ha sottolineato la situazione attuale dell'aria di tutta la Pianura Padana (uno dei 5 siti più inquinati al mondo) ed il compito istituzionale che devono compiere i politici affrontando questo problema, e cioè, fare un'opera di prevenzione sanitaria emanando dei provvedimenti urgenti che vadano ad incidere positivamente sulla qualità dell'aria già fortemente compromessa e quindi sulla salvaguardia della salute di tutti i cittadini.
Il presidente della commissione ha terminato proponendo a breve un incontro con Giorgetti (assessore all'Energia), Conte (assessore all'Ambiente) e Manzato (assessore all'Agricoltura) per verificare la possibilità di emanare atti che in qualche modo possano correggere immediatamente le storture della attuale Legge.
I comitati, tramite i loro rappresentanti si sono fatti sentire in maniera autorevole, consapevoli che è solo l'inizio della strada per arrivare ad ottenere qualche risultato ma sicuri che continuando con questi presupposti tali risultati non si faranno attendere.
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