In questo articolo si fa riferimento ad una piccola centrale che nata per generare energia elettrica da biomasse è stata convertita per lo smaltimento anche del CDR (Combustibile Derivato dai Rifiuti).
...Attenti voi con la favola delle biomasse....
Questo è il classico percorso che intraprendono le piccole centrali a biomasse come questa, perchè? Beh perchè ci guadagnano molto di più e per legge possono farlo, e poi chi li può fermare? forse qualche paesano o contadinotto che ci abita vicino? Voi che ne dite? Io comincerei a rimboccarmi le maniche...
CDR al posto delle biomasse a Pozzilli: esattamente ciò che potrebbe accadere a S. Salvatore Telesino

Nata per bruciare biomasse, la centrale della Energonut di Pozzilli, in provincia di Isernia, è stata convertita in termovalorizzatore per CDR (Combustibile Derivato dai Rifiuti). Una notizia inquietante, soprattutto se messa in relazione con il termovalorizzatore che la Vocem intende costruire a San Salvatore Telesino.
L’impianto di Pozzilli fino al 31 dicembre 2005 è stato, infatti, attivo nella produzione, anche in cogenerazione, e nel vettoriamento di energia elettrica mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili (soprattutto biomasse e residui dell’agricoltura) con possibilità di bruciare fino a 20.000 tonnellate l’anno di CDR. A partire dal 2006 l’Energonut Spa ha effettuato dei lavori per il contenimento delle emissioni e ha conseguentemente chiesto di poter bruciare 100.000 tonnellate annue di CDR.
Il Comitato Valle del Volturno, che in questi giorni si oppone tenacemente alla trasformazione, sostiene che l’impianto Energonut farà parte di una filiera destinata a risolvere l’emergenza rifiuti della Campania: “La multinazionale francese Veolia, che